Sono conscio che è un argomento in questi giorni ripreso da molti, sono sicuro che molti di voi avranno già letto molto al riguardo, ma io lo voglio scrivere comunque questo post e per farlo mi sono preso qualche giorno.
Olocausto, genocidio, umiliazioni, sterminio, nazzismo, antisemitismo, lager, diritti umani .. parole che ho iniziato a conoscere attraverso un film proiettato al cinema e organizzato dalla scuola.
Fino a quel giorno non sapevo bene cosa fosse l'olocausto e ancora oggi - sebbene mi sia spesso documentato e abbia letto e visto opere al riguardo - non so' di sicuro cosa possano aver lontanamente patito chi quel periodo l'ha vissuto - anzi - chi ha cercato di sopravvivere a quel periodo e chi ancora oggi con grande tenacia racconta fatti veri con la paura e la speranza che non si perdano nei tempi. Perché proprio nel tempo, nel passato, sono racchiusi gli insegnamenti che ci devono far capire cosa è successo.. cosa è successo precisamente, crudelmente e realmente perché davanti alla verità si può rimanere pietrificati e inorriditi ma sicuramente bisogna prenderne atto.
Ritornando a quel periodo, ero assai giovine e il film "Schindler's List" nel lontano 1993 fece la sua comparsa e indelebilmente rimane tuttora fra i miei ricordi più vivi (sebbene ci siano altri film e documentari molto esaurienti).
La classe era completamente seduta al cinema, un clima goliardico e scolastico prima dell'inizio del film.. poi il silenzio.. il film proseguì per tutto il suo corso e inevitabilmente, per me, alla fine scrosciarono le lacrime.. anche negli anni e tuttora che ho rivisto alcuni spezzoni mi sono tornati gli occhi lucidi, mi strugge il cuore e la scena in cui Oskar Schindler si dispera perché avrebbe potuto salvare delle vite in più (una, due.. almeno due..) ed era solo un film che raccontava una realtà, chissà la realtà allora.. dentro di me paradossalmente mi sento in colpa ed egoisticamente fortunato al tempo stesso per quello che ho e per tutto quello che non ho dovuto patire.
Di seguito, vi propongo due spezzoni presi da youtube che reputo molto significativi del film:
Soprattutto questo spezzone, la parte finale del film mi colpisce sempre:
Dal cinema siamo usciti pensierosi e muti - stranamente tutta la classe - accompagnati dalla prof siamo andati in una scuola la vicino dove con altri studenti ci siamo riuniti per ascoltare la testimonianza di un sopravvissuto che in quei campi c'era stato, in un lager "minore", e che aveva ancora la forza per raccontare a tutti cosa significava essere stato lì .. mi ritorna in mente la scena e le parole del racconto, tutti i ragazzini seduti per terra che formavano dei cerchi intorno a quest'uomo anziano con una grande voglia di essere lì.
Mi torna in mente che durante il racconto passai in rassegna l'intera sala e l'immagine di tutti noi con lo sguardo fisso e fermo su quest'uomo anziano mi colpisce molto ancora adesso.. e forse più di questo mi colpii il modo in cui raccontava, a volte con lo sguardo basso altre volte alzandolo e passandolo in rassegna fra le fila dei ragazzini quasi come per sincerarsi che il racconto non fosse troppo crudo o troppo violento.
Si vedeva - o almeno questo pensai - che aveva voglia di far capire, voleva che tutti capissero veramente quello che gli capitò a lui e alla sua famiglia (più sfortunata di lui).
Il più grande sterminio mai compiuto.. il più grande genocidio.. la più grande offesa alla vita umana.. guardando questi dati (presi da Wikipedia) mi vengono i brividi e penso che questi sono solo numeri e ogni numero avrebbe una storia uguale o peggiore da raccontare:
Numero delle vittime suddivise per categoria:
Ebrei: 5,9 milioni
Prigionieri di guerra sovietici: 2–3 milioni
Polacchi non Ebrei: 1,8–2 milioni
Rom e Sinti: 220.000-500.000
Disabili: 200.000–250.000
Massoni: 80.000–200.000
Omosessuali: 5.000–15.000
Testimoni di Geova: 2.500–5.000
Dissidenti politici: 1-1,5 milioni
Slavi: 1-2,5 milioni
Un'opera da leggere sicuramente è Il diario di Anna Frank.
Voglio concludere, per non diventare troppo logorroico, con i versi introduttivi di Se questo è un uomo di Primo Levi (deportato e sopravvisuto ad Auschwitz) e subito dopo vi posto dei links di alcune immagini, non includo direttamente le immagini perché alcune sono forti e crude, quindi apritele solo se volete.
« Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi. »
Alcune immagini: #1 - #2 - #3 - #4 - #5 - #6 - #7
Collegamenti esterni: Se questo è un uomo (Wikipedia) | Primo Levi (Wikipedia) |Il diario di Anna Frank (Wikipedia) | 27gennaio (blog)
Ritornando a quel periodo, ero assai giovine e il film "Schindler's List" nel lontano 1993 fece la sua comparsa e indelebilmente rimane tuttora fra i miei ricordi più vivi (sebbene ci siano altri film e documentari molto esaurienti).
La classe era completamente seduta al cinema, un clima goliardico e scolastico prima dell'inizio del film.. poi il silenzio.. il film proseguì per tutto il suo corso e inevitabilmente, per me, alla fine scrosciarono le lacrime.. anche negli anni e tuttora che ho rivisto alcuni spezzoni mi sono tornati gli occhi lucidi, mi strugge il cuore e la scena in cui Oskar Schindler si dispera perché avrebbe potuto salvare delle vite in più (una, due.. almeno due..) ed era solo un film che raccontava una realtà, chissà la realtà allora.. dentro di me paradossalmente mi sento in colpa ed egoisticamente fortunato al tempo stesso per quello che ho e per tutto quello che non ho dovuto patire.
Di seguito, vi propongo due spezzoni presi da youtube che reputo molto significativi del film:
Soprattutto questo spezzone, la parte finale del film mi colpisce sempre:
Dal cinema siamo usciti pensierosi e muti - stranamente tutta la classe - accompagnati dalla prof siamo andati in una scuola la vicino dove con altri studenti ci siamo riuniti per ascoltare la testimonianza di un sopravvissuto che in quei campi c'era stato, in un lager "minore", e che aveva ancora la forza per raccontare a tutti cosa significava essere stato lì .. mi ritorna in mente la scena e le parole del racconto, tutti i ragazzini seduti per terra che formavano dei cerchi intorno a quest'uomo anziano con una grande voglia di essere lì.
Mi torna in mente che durante il racconto passai in rassegna l'intera sala e l'immagine di tutti noi con lo sguardo fisso e fermo su quest'uomo anziano mi colpisce molto ancora adesso.. e forse più di questo mi colpii il modo in cui raccontava, a volte con lo sguardo basso altre volte alzandolo e passandolo in rassegna fra le fila dei ragazzini quasi come per sincerarsi che il racconto non fosse troppo crudo o troppo violento.
Si vedeva - o almeno questo pensai - che aveva voglia di far capire, voleva che tutti capissero veramente quello che gli capitò a lui e alla sua famiglia (più sfortunata di lui).
Il più grande sterminio mai compiuto.. il più grande genocidio.. la più grande offesa alla vita umana.. guardando questi dati (presi da Wikipedia) mi vengono i brividi e penso che questi sono solo numeri e ogni numero avrebbe una storia uguale o peggiore da raccontare:
Numero delle vittime suddivise per categoria:
Ebrei: 5,9 milioni
Prigionieri di guerra sovietici: 2–3 milioni
Polacchi non Ebrei: 1,8–2 milioni
Rom e Sinti: 220.000-500.000
Disabili: 200.000–250.000
Massoni: 80.000–200.000
Omosessuali: 5.000–15.000
Testimoni di Geova: 2.500–5.000
Dissidenti politici: 1-1,5 milioni
Slavi: 1-2,5 milioni
Un'opera da leggere sicuramente è Il diario di Anna Frank.
Voglio concludere, per non diventare troppo logorroico, con i versi introduttivi di Se questo è un uomo di Primo Levi (deportato e sopravvisuto ad Auschwitz) e subito dopo vi posto dei links di alcune immagini, non includo direttamente le immagini perché alcune sono forti e crude, quindi apritele solo se volete.
« Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi. »
Alcune immagini: #1 - #2 - #3 - #4 - #5 - #6 - #7
Collegamenti esterni: Se questo è un uomo (Wikipedia) | Primo Levi (Wikipedia) |Il diario di Anna Frank (Wikipedia) | 27gennaio (blog)